Il 2023 di WhatsApp è iniziato con un occhio di riguardo per le migrazioni delle chat da Android ad Android, con l’evoluzione di quei vocali diventati parte integranti (a volte anche troppo) della nostra vita. Ma non solo.
C’è una nuova funzionalità in arrivo anche in Italia per la messaggistica istantanea numero uno al mondo, quella dei circa due milioni di utenti al giorno. Una funzionalità che si pone come alternativa di vari modi per appuntarsi dei pre-memoria e note, nella chat sempre più intasate, una mano santa.
In pratica l’app che dal 2014 è entrata a far parte della famiglia allargata di un Mark Zuckerberg che ha svolta con WhatsApp, consente ai suoi utenti di inviare liberamente messaggi non solo a tutti, ma anche a te stesso. Sì, proprio così.
La nuova funzione Message Yourself è stata gradualmente implementata per gli utenti di WhatsApp negli ultimi due mesi ed è apparsa nelle note di rilascio per l’ultimo aggiornamento dell’app, in questa settimana. Non è l’ultima invenzione AI di Meta, ma più un blocco note digitale che ti consente di inviare note rapide, promemoria, collegamenti e foto a te stesso su più dispositivi, tutti sincronizzabili.
Una funzionalità da utilizzare per i motivi e modi più disparati anche per avere una conversazione con te stesso, per assurdo. Tant’è. Microsoft ha semplificato l’utilizzo dei dispositivi Android con Windows, la funzionalità Appunti universali di Apple è limitante ai dispositivi macOS. Per WhatsApp funziona così.
Aggiorna prima l’app. Poi è tutto semplice e intuitivo
Bisogna entrare dentro WhatsApp, innanzitutto, non prima di aver aggiornato l’applicazione all’ultima versione, premendo poi sull’icona del nuovo messaggio, in alto a destra per chi utilizza iPhone e simili, in basso – sempre a destra – per gli “Androidiani”.
Riconoscerete subito il vostro profilo, identificato nell’avatar che avete scelto, nella sezione contatti. Lì ci sarà anche l’indicazione Inviati un messaggio.
Funziona esattamente come una chat, con la possibilità di trascinare e rilasciare immagini, video e documenti da applicazioni come Safari, Foto e File. C’è perfino la possibilità di annullare l’opzione Elimina per me, “per alcuni secondi”.