WhatsApp | Così difendi il tuo profilo da impiccioni e possibili molestie: 10 trucchi fenomenali
La crittografia end-to-end, per quanto utile e per certi versi indispensabile, non basta da sola a farci dormire sonni tranquilli su WhatsApp, in tema di privacy.
Vero è che nessuno può leggere il contenuto di un messaggio diverso da te e dalla persona che lo riceve. Ma quando si usa l’app di messaggistica istantanea numero al mondo, si condividono molte più informazioni ci quante se ne potrebbero immaginare.
Bisogna pensare sempre che WhatsApp fa parte di Meta, che possiede anche Facebook e Instagram, la condivisione porta con sé più rischi. Alcuni hanno preferito risolvere il problema passando a un’altra messaggistica, Telegram ma soprattutto Signal, quest’ultima con crittografia end-to-end e protezioni della privacy molto più forti rispetto a WhatsApp.
Ma se oltre due miliardi di utenti hanno scaricato WhatsApp, logico cercare di salvare il salvabile, difendendo magari il proprio profilo da impiccioni e possibili molestie. Modi per soddisfare la voglia insanabile di privacy, se ne sono.
Si possono proteggere alcune delle tue attività su WhatsApp dall’azienda e da altri utenti limitando l’accesso ai dati sulla posizione, alle informazioni su quando sei online e hai letto messaggi e alle chat di gruppo che ti includono senza il tuo consenso. Le impostazioni più recenti su WhatsApp consentono a un utente di eliminare i messaggi che ha inviato, per esempio, negli ultimi due giorni, oppure inviare foto e video che il destinatario può visualizzare solo una volta.
Dall’ultimo accesso alla foto nascosta
Chiunque scorre fra i suoi contatti e clicca sul tuo nome può vedere se sei connesso sull’app oppure quando è stata l’ultima volta che se stato su WhatsApp. Ecco, questa funzione può essere tolta, impedendo di visualizzare questo stato “Ultimo accesso“, con una accortezza: se lo fai, ricordati che non sarai nemmeno in grado di visualizzare lo stato dell’ultimo accesso degli altri utenti. Va bene? Ok, andiamo avanti.
Se hai un Melafonino, questo è il percorso da fare per impedire di visualizzare quell’ultimo accesso: WhatsApp > Impostazioni > Account > Privacy > Ultimo accesso. Qui libera scelta: puoi rendere disponibili le informazioni a “Tutti”, “I miei contatti” o “Nessuno”. Questo, invece, è il percorso per gli Androidiani: WhatsApp > Menu > Impostazioni > Account > Privacy > Ultimo accesso. Poi lo stesso fatto su iPhone. E ancora.
Puoi rendere impedire a qualcuno di vedere la foto del tuo profilo, nascondere o cancellare le info, rendendole magari disponibili solo per i tuoi contatti. Privatizzare le tue informazioni “su” non ti impedirà di vedere quelle di qualcun altro. E i gruppi? Puoi farti invitare, in modo tale che se accetti sai a quello che vai incontro, ma lo decidi tu, altrimenti nessuno entrerà liberamente nel tuo account.