Modi differenti, un unico scopo: registrare le chiamate WhatsApp lontano da occhi indiscreti. E’ una delle infinite funzionalità di un’app, che si conferma più che mai leader fra le messaggistiche istantanee, a livello globale.
Capita sempre più spesso, grazie anche a una delle conseguenze della pandemia da Coronavirus, ovvero il lavoro da remoto, in cui si avverte la necessità di registrare una chiamata, non solo per scopi privati, ma soprattutto lavorativi.
Attualmente su WhatsApp non c’è un’opzione per registrare le chiamate, o non ancora disponibile. Ebbene, è possibile comunque arrivare a dama, facendo affidamento su app di terze parti e altri servizi. Per esempio, ma ce ne sono tantissimi, basta farsi un giretto online, c’è “Cube ACR”, che può registrare (anche) automaticamente le normali chiamate telefoniche e WhatsApp, ma anche semplici audio.
Il primo metodo, comunque, è quello di sfruttare gli smartphone che hanno una funzione di registrazione delle chiamate, in questo caso non c’è bisogno di effettuare nessun ulteriore download. Per esempio, l’app Phone nativa di OnePlus ha una funzione di registrazione delle chiamate, è presente in Impostazioni dell’app > Registrazione chiamate. Qui si può impostare anche la registrazione automatica nel caso in cui non puoi affidarti a quella manuale. L’importante è sapere che la persona all’altro capo non riceverà alcuna notifica, quindi non lo saprà mai e poi mai.
Per quelli che utilizzano smartphone made in Android, si può istallare l’app Telefono di Google dal Play Store. Aprilo e tocca l’icona a tre punte > Impostazioni > Registrazione chiamate. Nella sezione “Registra sempre”, tocca Numeri selezionati > attiva Registra sempre i numeri selezionati > tocca Aggiungi, che si trova nell’angolo in alto a destra. Puoi quindi scegliere un contatto e toccare “Registra sempre”.
Il metodo più semplice
Tutto abbastanza semplice, anche se è necessario ricordarsi si avere un almeno un Android 9 (o versioni successive) sul proprio telefono, per registrare le tue telefonate.
Google, infatti, ha spiegato nelle sue FAQ che l’utente deve trovarsi in un paese o in una regione in cui è supportata la registrazione delle chiamate, in quanto non è affatto scontato che lo sia ovunque. In questo caso, però, Google afferma che i partecipanti alla chiamata vengono informati della registrazione.
Tante app terze per soddisfare l’impellente bisogno di registrare una chiamata su WhatsApp, ma il più semplice resta una sorta di fai-da-te, servirsi del multitasking. In questo modo, mettere in vivavoce la chiamata WhatsApp e mantenere in background l’app di registrazione. Tutto possibile in un amen, senza che nessuno se ne accorga.